sabato 20 febbraio 2016

INCENTIVI ALLE IMPRESE: LA REGIONE APPROVA LE DIRETTIVE OPERATIVE. DA MARZO I BANDI

La Giunta regionale ha approvato le direttive di attuazione degli incentivi alle imprese per la programmazione 2014-2020 - discusse, elaborate e messe a punto con gli assessorati del Lavoro, dell’Industria, dell’Artigianato e Turismo e della Pubblica Istruzione. Il prossimo passaggio è nella commissione competente del Consiglio Regionale e poi si passerà ai bandi.
Le nuove direttive prevedono la semplificazione delle procedure e la conseguente velocizzazione delle pratiche, con l'obiettivo di  spendere 500 milioni destinati alle imprese in Sardegna, la quota europea (quella che necessita appunto delle direttive di attuazione) dei 725 deliberati a settembre. 
I TEMPI PREVISTI. 
Secondo l'Assessore alla Programmazione, il primo bando pilota destinato al Sulcis sarà pronto a fine febbraio e, a seguire da marzo, i bandi per le varie tipologie d’impresa, dalle micro alle grandi. Istruttoria e gestione dei fondi sarà affidata a Sfirs, anche per garantire un segno di discontinuità rispetto a esperienze del passato non positive. Per L'Assessore Paci, “Al centro di questo intervento c’è l’impresa che, in qualunque settore faccia investimenti, mette in gioco capitale, rischia e crea nuova occupazione e noi vogliamo favorirne la competitività, l’internazionalizzazione, gli investimenti, la filiera e le reti d’impresa. L’obiettivo è chiaro: vogliamo dare a tutte le imprese che hanno voglia di investire in Sardegna la possibilità di farlo”. 
LA STRATEGIA
Prevede il passaggio graduale da strumenti tradizionali a strumenti finanziari e forme miste di agevolazione in grado di migliorare la struttura finanziaria delle imprese e attrarre investitori privati e intermediari finanziari. È stato istituito un Fondo di competitività e sono standardizzate tipologie di intervento e procedure, con una piattaforma informatica unica per la selezione dei destinatari. “Basta con chili di documenti e mesi o anni di attesa per riuscire a ottenere, forse, un finanziamento – ha concluso l’assessore Paci –. Basta con le procedure impossibili che facevano scappare gli imprenditori: la Sardegna non se lo può più permettere, soprattutto in un momento in cui l’economia manda i primi segnali positivi”.
Le imprese aspettano che dalle parole si passi ai fatti, da tempo di fatti non se ne vedono e si sentono solo parole.....