mercoledì 12 febbraio 2014

AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE, DAL 31 MARZO OPERATIVA LA SABATINI BIS


AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE
DAL 31 MARZO OPERATIVA LA SABATINI BIS
Per la Sabatini bis sono pronti 2,5 mld di euro e le domande per l'accesso agli incentivi, varati dallo Sviluppo economico e garantiti da Cassa depositi e prestiti, si potranno presentare dal 31 marzo 2014, a partire dalle ore 9.00.
Sarà possibile presentare le domande di agevolazione alle banche o agli intermediari finanziari aderenti alle convenzioni. La domanda compilata in formato elettronico e sottoscritta con firma digitale va inviata attraverso la posta elettronica certificata. Saranno irricevibili le domande presentate antecedentemente al termine iniziale. La modulistica sarà pronta entro il 10 marzo 2014 con i relativi allegati. Necessario rimarcare che il mancato utilizzo degli schemi, la sottoscrizione di dichiarazioni incomplete e l'assenza, anche parziale, dei documenti e delle informazioni richieste costituiscono motivo di non ricevibilità della domanda e pertanto di inammissibilità al finanziamento e al contributo. Questo quanto scitto nella circolare diffusa dal ministero dello sviluppo economico.
Il decreto del fare ha previsto la costituzione presso la Cdp di un plafond di 2,5 miliardi che le banche e gli intermediari finanziari, aderendo alla convenzione, possono utilizzare per concedere, fino al 31 dicembre 2016, finanziamenti alle Pmi. Sono ammessi investimenti in macchinari, impianti, beni strumentali e attrezzature nuove a uso produttivo, oltre a quelli in hardware, software e tecnologie digitali. Possibile anche il leasing, per operazioni concesse da società in possesso di una garanzia rilasciata da una banca che aderisce alla convenzione. Le Pmi che hanno ottenuto i finanziamenti ricevono (nel limite dello stanziamento annuale) un contributo a parziale copertura degli interessi, pari all'ammontare complessivo degli interessi calcolati al tasso del 2,75% su un piano convenzionale di ammortamento, con rate semestrali e della durata di 5 anni, di importo corrispondente al finanziamento. Il contributo viene calcolato secondo modalità inserite in un'appendice alla circolare e consultabili sul sito del ministero.
È prevista inoltre la possibilità di accedere alla garanzia del Fondo centrale Pmi sul finanziamento, fino all'80%, con priorità d'accesso.